Regole e punteggi del Ramino - -
Regole e punteggi del Ramino

Di origine anglosassone, il ramino è un gioco di carte che da quasi un secolo viene praticato in Italia e che conserva una grande carica di intrattenimento e ancora oggi risulta avere un’ottima diffusione nel nostro paese.
Derivante originariamente con ogni probabilità dal gioco americano Gin Rummy, il ramino presenta diverse varianti e la sua versione più nota è certamente la scala 40.
Per giocare a ramino serve dotarsi di due mazzi di 52 carte francesi, oltre all’aggiunta di 4 jolly, per un totale di 108 carte. E’ giocabile da due a sette giocatori contemporaneamente.

Regole del gioco

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I punteggi

I punteggi del ramino non sono eccessivamente complessi e si dividono in 4 principali tipologie.
L’ abilità del giocatore, come detto, risiede nel combinare al meglio le carte che vengono distribuite dal mazziere ed a tal fine si possono legare le carte in tris, quartetti, scala, colore e ramino.
Il tris si compone mettendo assieme tre carte del medesimo valore, (come ad esempio tre 6) con la possibilità anche di accoppiarle dello stesso seme. Nel gioco del ramino è altresì possibile formare tris in sequenza, rispettando lo stesso seme,  (ad esempio 4 [picche]5[picche] e 6[picche]).
Medesime regole valgono anche per i quartetti che differiscono dai tris perché formati da quattro carte.
La scala si forma mettendo assieme carte del medesimo seme ma in ordine progressivo, con un minimo di tre carte.
Il Colore viene formato quando si riesce ad avere in mano tutte le carte dello stesso seme anche in ordine non progressivo.
Il Ramino è una scala composta da tutte le nostre carte in ordine progressivo e dello stesso seme. Generalmente vige la regola che il ramino (data la sua enorme difficoltà nel comporlo prima che gli altri chiudano la manche) se effettuato, funga da “jackpot”: a prescindere dai punteggi avversari, infatti, chi lo comporrà avrà vinto l’intera partita!
 
 
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